Panetteria del centro

Lun - Ven
-
Sab - Dom
-

555-555-55-55

Panetteria dei quartieri alti

Lun - Ven
-
Sab - Dom
-

555-555-55-55

MACINO FINE FOOD

Con cook and go ogni ricetta è un successo – oggi si cucina con MACINO® !


Author name

Gigli Macino h2o con sugo di Paranza

È la pasta più «povera» che c'è, con pescato di paranza, eppure conquista tutti,  proprio per il suo spirito verace. Ecco come servirla al meglio!


L'ingrediente base della paranza è rappresentato da pesci di spina (pesci propriamente detti) di piccole dimensioni (circa 5-10cm); a tal proposito, ogni cuoco personalizza la ricetta formulandola in base ai gusti ed al valore commerciale che gli attribuisce.

In questa ricetta abbiamo inserito una serie di molluschi , pesci e crostacei, voi inserite quello che più vi piace, o trovate al mercato. Seguito solo il procedimento per un risultato d'effetto.


Ingredienti per 8 persone

Per il polpo


Per i frutti di mare

  • 500 g cozze
  • 500 g vongole
  • 500 g cannolicchi
  • 1 gambo di prezzemolo
  • 1 peperoncino secco
  • 1 spicchio di aglio

Procedimento

Separatamente mettere a bagno le vongole e i cannolicchi in acqua salata oppure in acqua di mare depurata per circa 1 ora. Quest’operazione serve a lavare i molluschi eliminando le impurità e la sabbia.

Scolare e battere le vongole una a una su un tagliere: se ne fuoriescono fango o sabbia, significa che il mollusco è morto e va scartato.

Pulire e grattare accuratamente le cozze sotto l’acqua corrente togliendo il bisso.

In una casseruola rosolare con un filo d’olio 1 spicchio d’aglio, 1 gambo di prezzemolo e 1 peperoncino secco. Aggiungere le cozze e coprire. Dopo circa 30 secondi, versare un bicchiere d’acqua e, sempre tenendo coperto, continuare la cottura per qualche minuto, facendo fare di tanto in tanto alla casseruola un movimento rotatorio.

Togliere le cozze dalla pentola man mano che si aprono aiutandosi con una pinza, in modo che il grado di cottura sia omogeneo.

Filtrare e conservare il liquido di cottura.

Ripetere l’operazione con le vongole e i cannolicchi.

Per i calamari

  • 4 calamari

Procedimento

Separare il corpo dal ciuffo, pulire l’interno estraendo anche la parte cartilaginosa e togliere la pellicina esterna. Sciacquare bene sotto acqua corrente fredda e asciugare. Lavorare il ciuffo aiutandosi con un paio di forbici, tagliando proprio sotto gli occhi e togliendo la parte del becco. Dividerlo in quattro parti.

Per il brodo di crostacei

  • 12 scampi
  • 8 gamberi
  • 1 cipolla
  • 1 carota
  • 1 sedano
  • 2 spicchi d’aglio
  • 500 ml di vino
  • 2 pomodori ramati

Procedimento

Pulire gli scampi e i gamberi eliminando il budello, il carapace e la testa, ma conservando questi ultimi due per preparare il brodo.

Mondare, lavare e tagliare a cubetti 1 cipolla, 1 carota e 1 sedano e rosolarli in una casseruola con un po’ d’olio e 2 spicchi d’aglio. Aggiungere il carapace e la testa dei crostacei e tostarli; romperli schiacciandoli con un cucchiaio di legno. Unire i pomodori ramati lavati e tagliati in pezzi e continuare la cottura fino a che tutti i liquidi non si saranno riassorbiti (per evitare che l’alimento in cottura si bruci consiglio di raschiare il fondo della pentola con una spatola man mano che i liquidi evaporano).

Sfumare con 500 ml di vino e, una volta che è evaporato, aggiungere il mazzetto aromatico, coprire completamente con acqua fredda e portare a bollore. Schiumare per eliminare le impurità e lasciar sobbollire per almeno 40 minuti. Togliere dal fuoco e far intiepidire, quindi passare allo chinois.

Per il brodo di pesce

  • 1 cipolla
  • 1 sedano
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 gambo di prezzemolo
  • 1 scorfano medio-piccolo
  • 4 triglie piccole
  • 500 ml di vino bianco

Procedimento

Squamare, eviscerare e sfilettare lo scorfano e le triglie. Spinare i filetti con l’aiuto di una pinza e porzionarli. Togliere le branchie e gli occhi dalle teste dello scorfano e delle triglie e, con l’aiuto di un paio di forbici, tagliare in pezzi lische e teste. Lavarle sotto l’acqua corrente fredda, scolarle e procedere alla cottura.

Mondare, lavare e tagliare a cubetti 1 cipolla, 1 sedano, 1 spicchio d’aglio e 1 gambo di prezzemolo e rosolarli in una casseruola con un po’ d’olio. Aggiungere le lische e continuare la cottura fino a che tutti i liquidi non si saranno riassorbiti.

Sfumare con 500 ml di vino bianco e, una volta che è evaporato, coprire completamente con acqua fredda e alcuni cubetti di ghiaccio. Portare a bollore, schiumare per eliminare le impurità e continuare la cottura per circa 40 minuti a fuoco basso.

Togliere dal fuoco, far intiepidire, quindi passare allo chinois.

Per la zuppa completa


Procedimento

In una capiente casseruola rosolare 1 spicchio d’aglio, 1 gambo di prezzemolo e 1 peperoncino con un po’ d’olio. Aggiungere il brodo di pesce, il brodo di crostacei, l’acqua di cozze e vongole e ridurre facendo attenzione alla sapidità eccessiva proveniente dall’acqua dei molluschi.

Togliere gli aromi, versare la passata di pomodoro e lasciar insaporire. Una volta raggiunta la consistenza desiderata, togliete dal fuoco. Cuocere i Gigli in acqua salata per 2 minuti, scolate in una padella, aggiungete il brodo e continuate la cottura per 2 minuti fino all'assorbimento del brodo, aggiungere i pesci precedentemente conditi con olio e sale: prima i tranci di scorfano, poi i filetti di triglia, i calamari, gli scampi, i gamberi, i cannolicchi e le cozze. Togliere dal fuoco, aggiungere un po’ di foglie di prezzemolo tritate, qualche goccia d’olio all’aglio e sistemare di sale e pepe.

Servire nelle fondine calde. I passaggi di questa ricetta sono più lunghi e laboriosi rispetto a quelli di una ricetta classica, ma vi garantisco che il risultato vi sorprenderà.

GIGLI MACINO H2o

Gigli H2o,

Gigli H2o, acqua e farina il valore della semplicità.

Per questo possiamo dire che la nostra pasta è realizzata a partire da raccolti incontaminati, acqua surgiva d'altitudine proveniente dalle sorgenti del torrente Arzino, poste a meridione del Pianoro di origine glaciale di Sella Champion proprio li, dai depositi detritici che sovrastano i materiali di origine glaciale fuoriescono le acque che alimentano il torrente Arzino. Diamo valore a ciò che facciamo rispettando l'ambiente, e il nostro lavoro.

Le farine utilizzate sono selezionate dopo averne verificato la purezza e la richezza organolettica delle semole ancor prima di avviare il processo di produzione. Inizia qui l'alchemia dell'impasto con acqua di sorgente e farina. Impartiamo la pasta appena formata una lenta e lunga essicazione controllata. Le nostre farine selezionate di grano duro, integrali e biologiche, sono valutate secondo i più rigorosi criteri di qualità , ma ancora prima scegliamo i produttori che condividono il nostro sistema dei valori.


Scatola da 500 gr.

INGREDIENTI


Semola di GRANO duro

CONTIENE GLUTINE

VALORI NUTRIZIONALI


Valori nutrizionali per 100 gr. di prodotto:

Energia: Kcal 352 – kj 1492

Grassi: 0,9 gr (di cui saturi: 0,3 gr)

Proteine: 11,0 gr

Carboidrati 73,5 gr (di cui zuccheri: 3,9 gr)

Fibre: 3,9 Gr

Sale 0 g

Condividi questo prodotto con gli amici

ACQUISTA LA NOSTRA

Cook and go, in Cucina con Macino

Autore: Roberto Franzin 29 apr, 2024
RISOTTO ZUCCA, STRACCIATELLA , N'UJA
Autore: Roberto Franzin 06 apr, 2024
TAJERIN32 AI DUE LIMONI, MELISSA, PECORINO, PEPE NERO
Autore: Roberto Franzin 02 apr, 2024
TAGLIOLINI INTEGRALI ALLA BIRRA, AGLIO. OLIO, PEPERONCINO, BOTTARGA DI TONNO
Autore: Roberto Franzin 02 apr, 2024
Gigli 32 con farina di ceci, Polpo al rosmarino, pomodorini.
Autore: Roberto Franzin 29 mar, 2024
La bagna cauda è una preparazione tipica del Piemonte a base di acciughe e aglio. Una "salsa calda" che si porta solitamente in tavola accompagnata da verdure fresche e cotte, noi abbiamo scelto di abbinarla alla nostra pasta affumicata, una ricetta che sorprenderà i vostri ospiti!
Autore: Roberto Franzin 29 mar, 2024
TAGLIATELLE ALLA FARINA DI MELE, ASPARAGI, ORTICHE.
Autore: Roberto Franzin 27 mar, 2024
Gigli H2o in boreto alla graisana
Autore: Roberto Franzin 27 mar, 2024
Spaghetti H2O Macino, Tonno, Pomodoro e Fragole.
Autore: Roberto Franzin 25 mar, 2024
MANGIARE SECONDO NATURA. 
Altri post
Share by: